La Nostra Storia

“Dal passato che insegna, volgiamo lo sguardo verso il futuro per un mondo più a grandezza di uomo,

nel rispetto della natura e dell’antico sapere.”

La storia dell’azienda Castagno inizia nei primi anni del ‘900 con Pietro Castagno e la passione per il mulino.

L’esperienza acquisita come mugnaio lo porta a essere conosciuto come “il professore” per la sua abilità unica nella molitura a pietra e nel “martlè la pera” (martellare la pietra), e nell’antico mestiere della rabbigliatura – la rigatura, il battere la macina – l’operazione più importante e difficile che compiva il mugnaio per garantire la perfetta macinazione del grano nel mulino tradizionale a pietra.

Nei primi anni trenta, Pietro e la sua famiglia si trasferiscono a Giaveno per gestire il mulino dell’Indritto di Coazze in Val Sangone. Nel 1938 nasce Bruno, l’ultimo di quattro figli, che seguirà le orme del padre con passione e tenacia. Negli anni successivi Pietro e la famiglia prendono in gestione altri due mulini in valle.

 

Negli anni a seguire Pietro e i figli, spostandosi in Val Susa, integrano l’attività del mulino con quella della trebbiatura dei cereali. Alla fine degli anni ‘50 la famiglia costruisce il primo mulino a cilindri mosso da una ruota idraulica, che affianca gli antichi mulini a pietra.

Alla fine degli anni sessanta Bruno decide di portare avanti da solo il mestiere del padre e torna a Giaveno dove, insieme con la moglie Giustina e i figli, fonda la “Castagno Bruno”. L’azienda si caratterizza fin da subito come un’azienda innovativa poiché, nonostante siano gli anni in cui in agricoltura vengano utilizzate massicce quantità di concimi, pesticidi e sostanze chimiche, Bruno si rende conto che si stanno perdendo le antiche tradizioni e la cultura del buon cibo.

Sceglie di usare materie prime naturali, che lo porteranno negli anni ottanta a essere una delle prime aziende a dedicarsi esclusivamente alla produzione biologica.

Bruno decide così di riscoprire i cereali coltivati come un tempo, collaborando con gli agricoltori di montagna che ancora seguivano le antiche tradizioni. Sono gli anni in cui nasce l’interesse per la cucina macrobiotica e i prodotti naturali, i precursori di quella che negli anni a seguire diventerà l’agricoltura biologica.

A metà degli anni ottanta l’intraprendenza di Bruno e la sua famiglia li portano ad unire al mulino il pastificio e comincia una nuova avventura, nel sito di un’antica fucina immersa nelle verdi montagne della Val Sangone, diventando una delle prime aziende a dedicarsi esclusivamente alla produzione biologica.

L’azienda si dimostra fin a subito innovativa anche per quanto riguarda l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, l’elettricità è per la grande maggioranza fornita dalla centrale idroelettrica.

 

Le menti fervide e creative di Bruno, Giustina e dei loro figli, portano ad ampliare l’assortimento dei prodotti unendo al mulino altri impianti.

Il motto dell’azienda è di far entrare nelle case di tutti prodotti buoni, semplici, biologici e garantiti: pochi ingredienti di prima qualità sapientemente abbinati e dosati.

Forti dei valori di sempre che hanno trasmesso anche ai figli, la gamma dei prodotti si amplia: non solo farine e pasta ma, anche snack, fiocchi e tostati.

 

Oggi l’azienda porta avanti i valori di Bruno e Giustina, insieme ai figli mantengono lo spirito di innovazione e
ri-aprendo il punto vendita Castagno nel cuore dello stabilimento.